Cari Soci ed Amici
avviamo una serie di interviste volte a conoscere il contesto lavorativo dei Project Manager in vari Paesi del mondo ed in questo percorso approfondiremo sia gli aspetti “culturali” del Project Management e sia gli aspetti legislativi.
In moltissimi paesi in questi ultimi anni le Università, le Associazioni, gli Ordini professionali, gli enti Enti di standardizzazione e non ultimi i Governi hanno fatto notevoli progressi, ogni uno con il suo ruolo. Lo standard internazionale ISO 21500 è stato sicuramente un ulteriore stimolo.
Tramite la rete del PMI® e dei gruppi di standardizzazione abbiamo dunque contattato persone che hanno avuto un ruolo determinante in questo processo: con la formula dell’intervista ci hanno fatto conoscere le conquiste che hanno fatto la storia del loro Paese.
Con la pubblicazione di queste interviste , confidiamo di diffondere in Italia una maggiore consapevolezza dei passi già fatti e della strada che probabilmente dobbiamo ancora percorrere riguardo al ruolo del Project Manager come professionista. Inoltre le molte persone che lavorano in un contesto internazionale speriamo che possano beneficiare per il loro lavoro dalla maggiore conoscenza del contesto lavorativo all’estero.
Iniziamo con il Regno Unito, dove la cultura del Project Management si è diffusa da oltre 20 anni e dove la Professione è riconosciuta in un’Associazione chiamata APM in cui sono state raccolte le “best practice” in tema di Project Management ed intervistiamo Miles Shepherd, Chairman, ISO Technical Committee 258, Project, Portfolio and Programme Management
In quale nazione svolge la sua attività? E con quale ruolo?
Regno Unito. Sono prima di tutto un Project Manager e opero in un diverso numero di campi (Nuclear Decommissioning, Ricerca Accademica, cambi organizzativi), ma ora opero come consulente e consigliere presso comitati organizzativi (Europei, Americani e del Regno Unito) su come migliorare le loro pratiche di Project Management.
In passato sono stato presidente di IPMA e APM (Association for Project Management).
E’ il Project Management una materia insegnata presso le università e normalmente frequentata? Quanto dettagliato è l’insegnamento?
Si. Sia per la laurea di primo livello che per la Laurea magistrale. Molti Ingegneri scelgono la specializzazione di Project Management per la Laurea Magistrale mentre chi lavora nel mondo IT sembra studino principalmente fino alla Laurea di primo livello. Entrambi i tipi di Laurea sono strutturati al livello richiesto dal protocollo Bologna (link). Secondo la mia esperienza sia dal punto di vista di chi struttura i corsi e sia dal punto di vista di professore, il livello dell’insegnamento è al quanto dettagliato.
E’ il ruolo di Project Manager ufficialmente e chiaramente definito nel Regno Unito? Quando è stato definito?
Direi che il ruolo è chiaramente definito (abbiamo un ordine professionale che fa questo) ed è riconosciuto dal governo centrale. Tuttavia finché il ruolo non è riconosciuto dal Rolyal Charter (ndr ovvero con un Decreto Legge) il ruolo non è incluso in ambiti come il censimento o nell’occupational code (nrd Link, classificazione di informazioni occupazionali del Regno Unito, includendo anche il livello della competenza ed il contenuto della competenza).
Il ruolo è stato definito diversi anni fa, incluso nel British Standard (BS 6079 Part 1) (ndr Link) e perfezionato quando è stato sottomesso al Privy Council of Her Majesty The Queen (ndr E’ un organo di consiglieri del sovrano britannico. È composto per lo più da politici esperti.).
Può un Project Manager lavorare come professionista e supportato dal un Ordine Professionale dedicato? Possiamo comparare questo supporto a quello che viene dato alle professioni “classiche” come gli Architetti, Avvocati, Farmacisti etc..’
E’ una questione veramente complessa! Come ex presidente di IPMA e APM direi “certamente”! Ma in pratica ben pochi ordini professionali nazionali riescono a fare questo. Forse in Australia e USA sono competenti nel fare questo …
APM è l’unica associazione di Project Management, ma molti altri Ordini Professionali hanno interesse nel PM. APM ha formato i Forum chiamato “Engineering Project Management” per gestire tutte le questione legate al Project Management che riguardano i vari Ordini Professionali con tale interesse. Chiunque potrebbe formare un altro Ordine Professionale per il Project Management, ma per ottenere un riconoscimento ufficiale dovrebbero dimostrare una sostenuta partecipazione e che rappresentavo realmente la comunità dei PM.
Come il vostro sistema si assicura che il Project Manager abbia le giuste competenze?
In passato già qualche cliente ha chiesto una prova formale delle competenze. Tuttavia, molti stanno iniziando a farlo adesso. APM (Association for Project Management) ha un processo chiamato Registered Project Professional. Potete leggere direttamente sul link http://www.apm.org.uk/content/apm-registered-project-professional-rpp.
Al momento questa è semplicemente una lista di persone che sono qualificate. Se non sei nella lista non vuol dire che non puoi svolgere la professione di Project Manager, ma quelli che sono nella lista hanno seguito un ben chiaro processo di qualificazione che è simile in percorso e dettaglio a quanto richiesto agli Avvocati, Commercialisti, Architetti etc.
(ndr Il processo di qualificazione copre le così chiamate “5 dimensioni della professionalità” ovvero ampiezza, profondità, ottenimenti, impegno, affidabilità. All’interno di queste APM ha sviluppato un suo libro di riferimento chiamato “APM Body of Knowledge”).
E’ obbligatorio il titolo per candidarsi su una offerta di lavoro governativa? E’ richiesto anche dalle aziende private?
Come detto, il “titolo” non è obbligatorio e dubito che lo diventerà nel resto della mia vita. Tuttavia stiamo vedendo sempre più di qualifica formale in Project Management e recenti sondaggi (eg in Arras People in Projects) dimostrano che le aziende stanno cercando persone formalmente qualificate. Poiché l’APM lavora vicino al settore universitario mi aspetto che la laurea potrà eventualmente diventare obbligatoria. (Arras People, link, è un esempio di sito per offerte di lavoro dedicate solo ai Project Manager. Oltre alle offerte di lavoro diffonde anche la cultura del PM con webinar, articoli etc.).
Lo standard ISO 21500 ha aiutato la regolamentazione locale sul Project Management?
Il Regno Unito ha il suo standard nazionale da oltre 20 anni, quindi l’introduzione della nuova ISO non ha avuto un impatto significativo sugli Ordini Professionali. Terremo in considerazione la ISO 21500 nella prossima revisione del Competence Framework dell’APM, ma finche lo standard non diventa più completo, non sarà molto utile. La mia personale aspettativa è che quando la ISO 21500 sarà aggiornata, diventerà un documento più completo (ed utile) che posizionerà il Project Management come una disciplina professionale e spiegherà più chiaramente come il Project Management impatta l’impresa con uno standard nuovo e vissuto che emerge per i livelli più bassi dei professionisti. Secondo me come disciplina di professionisti non può essere intesa come un “semplice” standard. Non ci aspettiamo dottori, ingegneri, architetti o avvocati legati ad un singolo documento come la ISO 21500 quindi non dovrebbe essere una sorpresa che solo chi non è un professionista praticante necessita uno standard come la ISO 21500.