Il 3 luglio, presso l’Università degli Studi Roma 3, si è svolto il seminario organizzato dal Comitato Edilizia e Infrastrutture, del PMI® Rome Italy Chapter, dal tema “Costruiamo il futuro! Il Project Management per Edilizia e Infrastrutture”. Il seminario ha rappresentato il culmine delle attività del gruppo di lavoro iniziate circa un anno fa. La giornata si è inserita come special event nel palinsesto dei seminari del PMI® Rome Italy Chapter.

Un doveroso ringraziamento va a Corvallis, che ha sponsorizzato l’evento, ed a tutti gli enti e le aziende che lo hanno patrocinato.

Oltre 200 partecipanti hanno preso parte alla giornata cadenzata da una fitta agenda d’interventi. Sergio Gerosa e Raffaele Avella hanno introdotto la giornata raccontando il prologo dell’evento iniziato da una discussione su linkedin e da un aperitivo. In seguito il comitato si è arricchito di partecipanti interessati a confrontarsi sull’importante tema della diffusione delle metodologie di project management all’interno di uno dei più importanti settori dell’ingegneria. L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Roma Paolo Masini ha portato il saluto istituzionale descrivendo l’impegno del Comune per “alzare l’asticella” dell’attenzione sui temi legati alle imprese, alla formazione e alla pubblica amministrazione. Il Ministero dello Sviluppo Economico era rappresentato dal Direttore della Divisione “Programmazione e Gestione delle Risorse Finanziarie” Antonio Martini che ha descritto le priorità del suo Ministero attraverso il fondo di crescita sostenibile. Leonardo Bonamoneta, PMC Engineering, ha descritto, dopo una rapida escursione sugli investimenti nelle costruzioni, le extension del PMBoK® a supporto delle sempre maggiori esigenze del project management, indispensabile per accedere ai fondi strutturali europei. Il Direttore Ufficio Strade 1 della provincia Autonoma di Trento, Mario Monaco, ha fornito ai presenti una dettagliata panoramica sulla legislazione in merito ai Lavori Pubblici che, in questo caso, regola l’operatività supportando e non ostacolando l’operato dei project manager.

Dopo il coffee break, in cui i partecipanti hanno potuto fare networking, ha preso la parola Marco Irace, Sillogica, uno dei primi promotori del Comitato,  che ha descritto cosa non ha favorito la diffusione del project management e  presentandone i rimedi, formazione, possibilità di carriera e premialità. Antonio Ortenzi, fondatore di Cost Control, ha presentato gli strumenti a supporto del project management alla luce del BIM, Building Information Modelling attraverso i 5 passi dal 3D al 7D, il BIM non è da considerarsi come un software ma un nuovo approccio lavorativo. A seguire sono stati presentati due software a supporto dell’Edilizia ed Infrastrutture. Massimo Alfonsi, Corvallis, dopo una presentazione dell’azienda, ha illustrato le caratteristiche del software Oracle Primavera, come soluzione integrata operativa e contabile. Romano Spano, Sonap, ha presentato la soluzione Sicoin, una soluzione modulare per offrire un gestionale analitico completo nell’ottica di servizio (SAAS).

Un’ora per il pranzo a buffet ha dato la possibilità a tutti i presenti di confrontarsi sulle tematiche esposte e di sviluppare il networking. Al rientro, la presidente del PMI® Rome Italy Chapter, Anna Maria Felici, ha voluto ringraziare personalmente i presenti. A seguire, Pier Luigi Guida, RFI, ha eseguito un’attenta analisi sulle differenze e le analogie tra i ruoli di RUP (Responsabile Unico del Procedimento) e di Project Manager, segnalando come spesso ci sia confusione nell’uso della terminologia più appropriata. Umberto Poggi, Corvallis, ha descritto le evoluzioni del mercato e le esigenze di strumenti di supporto all’operatività sempre crescente in termini di complessità. La proposta dell’azienda è Oracle Primavera, una piattaforma integrata unica con cui gestire il progetto ed essere utilizzati da tutti gli stakeholder. Marco Negri, Anas, ha descritto l’esperienza aziendale d’implementazione del software gestionale interno, basato su Microsoft ma integrato con sviluppi custom. L’esperienza pratica vissuta ha evidenziato l’importanza fondamentale della gestione degli stakeholder e della necessità di commitment. A seguire è stato effettuato l’intervento sul risk management da Jennifer Hoffman, Astaldi, che dopo una breve descrizione della sua azienda ha descritto come nell’Edilizia ed Infrastrutture sia particolarmente sentito il tema poiché un mancato o errato presidio del rischio di un singolo progetto può avere impatti economici così forti da mettere a repentaglio la vita dell’azienda stessa. L’ultimo intervento è stato quello del Professor Pietro Patrone, Scuola Politecnica di Genova, che ha descritto in maniera efficace l’esito dell’analisi sulla diffusione dei corsi e dei master sul project management nell’ambito universitario. L’intervento è stato chiuso con un interessante excursus sulla nascita del project management in Italia e nel mondo. L’evento è terminato con una foto di gruppo e la raccolta di molti spunti di riflessione da approfondire nei prossimi eventi. Tutti gli interventi degli speaker saranno presto resi disponibili a tutti i partecipanti (soci e non) attraverso una pagina web dedicata . Nei prossimi giorni saranno pubblicate le foto dell’evento.

Restate collegati per i prossimi eventi!

 

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