ABSTRACT:
Paolo Santoni, responsabile del Branch Toscana ci racconta dell’iniziativa “Quo Vadis… PM” un ciclo di eventi in presenza a Firenze, sulle possibili evoluzioni della professione di Project Manager
1) Paolo, raccontaci qualcosa di te.
Dopo la Laurea ho fatto il Master MBA ed in seguito mi sono certificato PMP® e ITIL 4. Ho una significativa esperienza come Project Manager in ambito IT bancario ed una lunga esperienza in Controllo di Gestione / Budget bancario. Sono un esperto di sistemi di Business Intelligence e What if Analysis. Da anni sono tutor in materie di Project Management in ambito aziendale ed accademico. Sono attivamente volontario dal 2018 del PMI Central Italy Chapter e dal 2022 responsabile coordinatore del PMI Branch Toscana.
2) Parliamo del Branch Toscana una vivace comunità di PM volontari, che ci dici al riguardo?
Il Branch Toscana è la realtà del PMI di riferimento per i Project Manager della Toscana. Ha recentemente festeggiato i suoi 15 anni di vita ed è parte integrante del Central Italy Chapter del PMI.
Aperto a collaborazioni con i Comitati e gli altri Branch territoriali del CIC ed in costante contatto con i Direttori del Board del CIC, il Branch Toscana si sta caratterizzando per un crescente numero di eventi in presenza che si sono tenuti negli ultimi mesi, dopo che ci siamo lasciati alle spalle il periodo pandemico che ha fortemente penalizzato questo modo di condividere skills, conoscenze ed esperienze professionali. Riprendere gli eventi in presenza, che saranno numerosi anche nei prossimi mesi, è da sempre la modalità preferita per il networking dei soci e practitioners del territorio toscano.
Il Branch ha recentemente e considerevolmente aumentato il numero dei Volontari che si sono sommati ad una nutrita schiera di Volontari di lungo corso.
Questo mix fra giovani ed esperti ha liberato energie ed entusiasmo per la realizzazione di svariate iniziative, alcune delle quali saranno presentate con questa pubblicazione.
Infatti è proprio la forza del gruppo che permetterà nei prossimi mesi di poter realizzare il ciclo di eventi in presenza dal nome “QUO VADIS…PM ? “
3) Parliamo del ciclo di eventi : “QUO VADIS…PM ?” Iniziamo da una curiosità, perché avete scelto un nome in latino?
Per la profondità del significato di questa espressione latina che in sole 3 parole racchiude il concetto di porsi non una ma molte domande: quali sono tutte le direzioni future dove si dirigerà la nostra Professione di PM?
4) Come è nata l’iniziativa?
Il ciclo di eventi QUO VADIS…PM ? è nato dalla volontà di creare un contenitore all’interno del quale i Volontari del Branch potessero esprimersi liberamente rappresentando la loro visione futura della Professione di PM e riportando alcune testimonianze ed esperienze dirette.
All’interno di questa cornice progettuale, alcuni Volontari del Branch Toscana rappresenteranno il loro modo di vedere la evoluzione del Project Manager specchiandosi nelle proprie esperienze professionali e fornendo uno spunto di riflessione per i PM della nostra Community.
Nel mondo della Project Economy oltre al ruolo classico di Project Manager esistono svariate evoluzioni della Professione che potrebbero essere il futuro per molti dei PM.
5) Parliamo degli eventi che costituiscono questo ciclo di incontri
Gli interventi, già programmati, di questo ciclo di eventi si terranno in presenza a Firenze fra l’autunno 2023 e la primavera 2024. La sede sarà specificata di volta in volta nella locandina di evento dove sarà possibile iscriversi – solitamente presso il CRAL già Banca Toscana Via Pian de’ Carpini 25-27 Firenze.
Nel dettaglio ecco l’agenda del ciclo di eventi:
”L’evoluzione di un Project Manager a un PMO Scaled Lean Agile”
(Speaker: Dott. Paolo Marinò – 17 Ottobre 2023 – 18:30 – 20:00)
Con questo evento in presenza approfondiremo la evoluzione da PM a PMO e vedremo che il Project Manager e il Project Manager Officer non sono necessariamente figure disgiunte. Svolgere dapprima il ruolo di PM con una metodologia tradizionale consente di comprendere appieno le esigenze del team di progetto. E’ possibile così avviare una virtuosa trasformazione, iniziando come PMO di supporto fino ad evolvere in un PMO Scaled Lean Agile.
Paolo Marinò del Branch Toscana ci racconterà la sua storia professionale e le casistiche reali che ha affrontato.
“Project Management in contesti NON VUCAD: attualità della metodologia Classica”
(Speaker: Dott. Paolo Santoni – 30 Novembre 2023 – 18:00 – 19:00)
Nonostante che il paradigma dello Scenario VUCAD (Volatile, Uncertant, Complex, Ambiguos, Digital) sia ormai affermato da anni e costringa la maggior parte di aziende ad un cambio di passo e molti manager ad un cambio di mindset e di stile manageriale, esistono ancora contesti di business che si sono dimostrati impermeabili alla volatilità e complessità ed hanno dimostrato nel tempo una incredibile stabilità ed in alcuni casi addirittura immobilismo nella modalità di affrontarli. Questo rende sostanzialmente diverso anche il modo di approcciare i Progetti che vengono svolti in questo contesto in contro tendenza. Viene pertanto valorizzata, confermata e addirittura enfatizzata la bontà della metodologia tradizionale/classica di gestione dei Progetti, la quale dimostra in questi contesti tutta la sua validità ed una sorprendente vitalità e attualità. L’approccio predittivo di Project Management mette in luce pertanto alcuni indubbi vantaggi rispetto alla metodologia Adattiva (Agile) in questi particolari contesti, dimostrando una migliore efficacia soprattutto nel contenimento e controllo dei costi oltre che nella certezza e definizione dei tempi di rilascio dei deliverables.
Paolo Santoni del Branch Toscana ci racconterà la sua storia professionale ed alcune esperienze che ha affrontato.
“PM 3.0 un nuovo ruolo per i Project Manager – piccoli Elon Musk crescono”
(Speaker: Prof. Roberto Chiavaccini 30 Novembre – 19:00 – 20:00)
Alla domanda: è utile per gli startupper studiare il Project Management? ChatGPT così risponde: “Il Project Management è una disciplina essenziale per gli startupper …. investire tempo nel suo studio può essere un passaggio prezioso per il successo della loro start-up”. Da qui la raccomandazione al PMI di un’ulteriore evoluzione della disciplina, dopo quella Agile, in modo da riuscire a coprire meglio le esigenze delle start-up ad innovazione drastica / dirompente.
“Dal Project Management al Program Management: evoluzione del ruolo e suo valore”
(Speaker: Ing. Matteo Mancini fine Gennaio 2024 – 18:30 – 19:30)
Il ruolo del Program Manager può essere un naturale passo nello sviluppo della professione di un Project Manager. Dopo anni di esperienza e conoscenza dei meandri più nascosti dell’operatività aziendale, il ruolo del Program Manager connette ed eleva il professionista ai livelli delle decisioni di più lungo termine di un’azienda che opera per progetti. In questo allargamento di visione, entrano in gioco fattori nuovi come la visione strategica aziendale e il sistema di governance che diventano elementi fondamentali per decidere sull’opportunità di creare un programma. Inoltre, gestire le aspettative di molteplici Stakeholders e realizzare benefici legati a sinergie durante il ciclo di vita di un Programma, rappresentano il valore aggiunto che un Program Manager porta rispetto all’esecuzione dei singoli progetti. Nel corso dell’evento capiremo perché un Program Manager può essere un “ottimizzatore” in una organizzazione che lavora per progetti passando da un “deliverable-based mindset” a un “value-creation mindset”.
Matteo Mancini del Branch Toscana ci racconterà la sua storia professionale e le esperienze che ha affrontato.
“Project Management per le aziende Start-up”
(Speaker: Ing. Dario Carotenuto 11 Aprile 2024 – 18:00 – 19:00)
Start-up e Project Management sono termini che per molti esperti del settore risultano decisamente in contrapposizione. Il motivo principale risiede nella definizione stessa di azienda Start-up, intesa come iniziativa imprenditoriale ad alto tasso di rischio poiché alla ricerca di un innovativo modello di business sostenibile e profittevole. Durante questo evento rifletteremo sul ruolo del PM in tali iniziative e sul contributo che un approccio basato sulla disciplina di Project Management può determinare.
6) Gli eventi saranno aperti a tutti o solo ai soci?
Gli eventi saranno aperti a tutti, per i Soci saranno sempre a partecipazione gratuita, mentre i non soci dovranno pagare una piccola quota di iscrizione.
7) Un’ultima domanda, qual è secondo te il valore di diventare socio del PMI Central Italy?
I vantaggi sono molteplici: dalla possibilità di accedere ai contenuti riservati sul sito del Central Italy Chapter e del PMI (fra i quali molto significativa è la possibilità di accedere a PMI Standard +), alla possibilità di raccogliere più facilmente le PDU per il rinnovo delle certificazioni. Dalla disponibilità di molti Webinar On demand sul sito, alla partecipazione agli eventi riservati ai soli soci. Significativa anche la disponibilità gratuita di una versione online del PMBOK.