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Si è svolto Mercoledì 26 Settembre sera il settimo Aperitivo di Project Management.  Dopo la paura estiva si è tornati ad affrontare l’Agile, in particolare l’approccio al tema da parte della certificazione del PMI.

Nel suo intervento “PMI-ACP®, la via agnostica all’agilità” Massimo Sarti, consulente sulle pratiche Lean/Agile e trainer Scrum, Kanban, Lean e LeSS, ha ripercorso l’evoluzione degli approcci alle attività produttive, in particolare per lo sviluppo del software, soffermandosi sui principi del Manifesto Agile del 2001. Ci ha ricordato come nella mentalità Agile alcune convinzioni siano essenziali per il buon funzionamento dell’approccio: l’idea della complessità che porta con sé necessariamente l’adattività; la crucialità delle persone per giungere ad un’autorganizzazione funzionante implica un’attitudine alla fiducia e all’incondizionato e positivo rispetto; la proattività per migliorare e anticipare i futuri cambiamenti.

Dal 2001 ad oggi sono nate un gran numero di organizzazioni, sigle e metodologie basate sui principi del Manifesto Agile a dimostrazione che l’approccio può e deve essere ritagliato a misura dell’organizzazione che lo accoglie. La certificazione PMI-ACP®, che Massimo consiglia anche ai soli fini di avere una visione quanto più ampia della materia, si estende su molti approcci all’Agile come Scrum, Kanban, Lean, extreme programming (XP) e test-driven development (TDD) permettendo, per il project manager che ne affronta lo studio, un accrescimento degli strumenti e della versatilità in diversi contesti organizzativi. Al termine dell’apprezzato intervento Massimo ci ha invitato a riflettere sull’importanza della pianificazione continua in contesti Agile tramite la descrizione del gioco del Planning Poker.

La serata si è conclusa  con numerose domande allo speaker e con il consueto aperitivo, un momento di incontro e di networking tra i partecipanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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