La sera del 8 febbraio, nella cornice pisana del co-working di DAOCAMPUS, ha avuto luogo il workshop con aperitivo (APERIPI, aperitivo a Pisa) avente per titolo “PMBOK6 E AGILE: TESI, ANTITESI E SINTESI?”

Il titolo dell’evento richiama la dialettica tra ciclo “tradizionale” predittivo a cascata (la tesi), ciclo iterativo Agile (l’antitesi) ed il PMBOK Sixth Edition (la sintesi ?), elevandola scherzosamente (ma non troppo!) a un livello filosofico. Punto interrogativo finale a indicare che il momento della sintesi è ancora ampiamente aperto, come lo stesso svolgimento dell’evento ha dimostrato: domande e grande interesse su Agile, interazione molto alta e partecipata, dibattito a evidenziare le differenze di Agile rispetto all’approccio “tradizionale”.

Questo evento, in effetti, non ha avuto solo il titolo come elemento di originalità. La stessa presentazione è unica nel suo genere perché va nel dettaglio della struttura e del modello di rappresentazione per meglio introdurre le modifiche principali dal PMBOK5 al PMBOK6; solo così si è potuto parlare del ruolo del project manager in modo innovativo, ovvero chiedendosi sempre il “perché” (più sul “cosa” e sul “perché”, che sul “come” e “sul quando”, esattamente come una slide presentata ha evidenziato in merito alla differenza fra “leadership” e “management”), e cogliendo l’insieme per approfondire come la nuova struttura e alcune modifiche terminologiche ruotino intorno al ruolo del project manager e viceversa. Soprattutto le nuove terminologie fanno da eco all’occhiolino strizzato all’AGILE.

Per la parte AGILE si è fatto centro invitando a parlare il CEO di WholeXP, Raffaello Torraco, che di agile si occupa nel suo lavoro quotidiano e che, in quanto voce “esterna” al PMI, ha saputo cogliere ed esporre aspetti e criticità che un coro interno non può vedere.

La sera del 8 febbraio si è, quindi, anche fatto Agile nelle modalità delle interazioni che ci sono state, nel coinvolgimento dialogico con partecipazione attiva e molto altro.

Per il resto, la formula è stata quella consueta.

Si è partiti con i saluti e la presentazione del Chapter e del Branch Toscana da parte di Luigi de Laura, Direttore del Branch Toscana del CIC, a cui è seguita la parte più “tecnica” interamente presentata da Andrea Innocenti, PMP® CGEIT™, che, assieme a Stefania Lombardi, PMP® PhD, ha preparato le slide sul dettaglio del PMBOK. La scelta di chiedere il contributo di questi volontari è dovuta anche al fatto di avere contribuito alla revisione di questa Sixth Edition del PMBOK.

A concludere, la parte interamente dedicata all’AGILE con annesso dibattito, a cura di Raffaello Torraco, CEO di WholeXP.

Dopo le conclusioni, l’aperitivo in loco ha garantito il consolidarsi del networking che si è creato nel dibattito sull’AGILE; non solo: ne ha creati di nuovi, grazie alla tipologia di location, al numero di partecipanti ideale per questa tipologia di eventi e alla formula di presentazione.

Originale ed efficace è il sunto in due parole. Si rimanda a un probabile ripetersi di questa formula a Firenze con un APERIFI, l’aperitivo a Firenze.

Si ringrazia di cuore Guido Chiavaccini per il supporto logistico pre e post evento e per la puntuale documentazione fotografica. Molte grazie a Matteo Mancini per l’ottimo lavoro di pubblicizzazione.

Segue la documentazione fotografica:

 

Condividi: