Si è svolto lo scorso 19 e 20 Maggio 2016, presso l’Università LUISS di Viale Romania, il 4° Workshop Internazionale dedicato al tema “Mega Projects: Theory meets Practice“, organizzato dalla LUISS Business School (rappresentata dal Prof. Andrea Prencipe e da Mariangela Barbuzzi) in collaborazione con il Project Management Institute (rappresentato da Carla Messikomer) e il PMI® Rome Italy Chapter (per cui erano presenti il Presidente Sergio Gerosa e il Past President Anna Maria Felici).
E’ stata l’occasione per un incontro di studio e approfondimento tra il mondo della ricerca e dell’università e le grande aziende impegnate sui grandi progetti a livello globale.
Vedi video dell’evento a questo link: Video MegaProjects Workshop
Nell’ambito dell’evento, per i soci e amici del Chapter è stato possibile anche assistere, il 19 Maggio dalle 18 alle 20, ad una sessione aperta al pubblico incentrata sul keynote speaker Mark Thurston (Regional Managing Director di CH2M).
Durante l’evento, che vedeva la partecipazione di un centinaio di persone, anche straniere, sono stati affrontati gli argomenti e gli aspetti più fortemente legati a progetti di grandi dimensioni. Mark Thrston ha avuto modo di individuare alcuni fattori più specificatamente attinenti i Mega Project: fattori di scala, complessità, regulation, politica e interfaccia. Questo sulla base di una lunga esperienza personale e con evidenza di quattro progetti di grandi dimensioni come i Giochi Olimpici di Londa del 2012, la realizzazione di un nuovo tratto ferroviario nella zona sud est di Londra (progetto Crosstrail), realizzazione di un tunnel di 25 km al di sotto del Tamigi (progetto: Tideway) e realizzazione di un’autostrada da Londra a Leeds e Manchester (Progetto: High Speed 2).
Mark Thrston ha inoltre esposto l’interessante parallelo tra il concetto di “homeostasis” per un sistema vivente e la modellizzazione della gestione del setting di variabili tali da mantenere la stabilità di un sistema complesso, applicato all’ambito di gestione di grandi progetti. Tale argomento è stato fonte di un interessante dibattito con grande partecipazione dei presenti. Ha poi esposto i fattori di maggiore influenza di progetti di grandi dimensioni, suddivisi in quattro prospettive di maggiore impatto: people and leadership, governance and controls, organization and culture, outside world.
L’approfondimento dei temi ha portato a focalizzare il dibattito successivo su argomenti legati al controllo del rischio, all’importanza della definizione e comunicazione dello scope e alla disciplina necessaria a condurre con efficacia tali imprese. All’evento erano presenti anche Reymond Levitt, Professore di Ingegneria Civile e Ambientale alla Standford University nonché Gernot Grabher, Professore di Economia alla HafenCity University di Amburgo.